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5, 6 e 13 FEBBRAIO 2022

Trento - La corte di Donde

Via R. Belenzani, 42

con MASSIMO GIOVANNINI

Sulla fotografia

L'immagine oltre allo strumento

Ognuno di noi è in possesso di uno o più apparecchi che permettono di registrare e modificare in tempo reale immagini in quantità che vanno oltre il superfluo: attraverso questi strumenti possiamo fotografare ciò che vogliamo e successivamente, grazie a software o app di elementare utilizzo, ne possiamo rielaborare il risultato modificandolo, migliorandolo e avvicinandolo il più possibile a ciò che consideriamo soddisfacente.

 

Questi strumenti non fanno altro che automatizzare ciò che da quasi 200 anni ci permette di registrare in maniera duratura delle immagini, scegliendo in maniera automatica (soggiacendo a regole precise) ridandoci delle fotografie “neutre” in termini tecnici ma cariche di forti valori personali, oltre che, in molti casi di composizioni estetiche di notevole fattura.

 

La non conoscenza delle dinamiche tecniche non frena più la creazione di fotografie, apre anzi, a nuove opportunità operative, laddove vi sia fin da subito la consapevolezza dell’eventuale limite  che essa stessa può creare.

 

Fotografare a prescindere dalla tecnica infatti funziona solo se si riconoscono i confini di come si opera, lasciando il più delle volte in secondo piano il risultato estetico singolo, ma concentrandosi sull’insieme e sulla quantità. 

Bisogna avere bene presente infatti che la conoscenza, in tutti i campi collegati, permette quel salto qualitativo che risulta imprescindibile per risultati di alto livello.

In questo workshop parleremo di fotografia a 360°, prescindendo dallo strumento che si andrà ad utilizzare, ma ponendo l’accento su tutte quelle dinamiche processuali che stanno dietro alla creazione di una propria idea fotografica: dall’analisi delle problematiche verranno illustrati alcuni dei principali fattori che regolano la creazione di fotografie.

Lo scopo finale sarà quello di costruire e presentare in un secondo momento, un proprio progetto fotografico, coerente con le proprie scelte e capacità, che rispecchi appieno l’idea iniziale di chi lo svolgerà.

Alcune delle argomentazioni che verranno trattate:

 

  • La centralità del fotografo nelle scelte fotografiche

  • Le variabili fondamentali i tempi/diaframmi e la velocità (ISO/ASA)

  • Il medium analogico o digitale, i vantaggi e gli svantaggi

  • La stampa, l’importanza della scelta del supporto 

  • La scelta espositiva

  • I generi della fotografia, il ritratto, il reportage, lo “still life”

  • Il giudizio di una fotografia o di un progetto (il superamento del concetto di giusto o sbagliato)

  • La luce

  • Le regole di composizione

  • Il formato di ripresa

  • Il colore o il bianco e nero

Per saperne di più su
Massimo Giovannini

Sito personale

ATTENZIONE

Per partecipare a questa attività è richiesto il

 

SUPER GREEN PASS

PROGRAMMA DEL WORKSHOP

5 FEBBRAIO

10.00 - 13.00 e 14.00 - 17.00

A seguire nella galleria di Donde ci sarà una restituzione dei lavori del workshop.

6 FEBBRAIO

10.00 - 13.00 e 14.00 - 17.00

13 FEBBRAIO

14.00 - 18.00

QUOTA PARTECIPAZIONE WORKSHOP

€ 200,00

Chi è Massimo Giovannini?

Sono nato nel 1973 a Trento, una città del nord Italia, dove dopo un percorso formativo e lavorativo in ambiti diversi ma attinenti al mio mondo attuale, mi sono avvicinato alla fotografia come professione circa 15 anni fa, facendo da assistente presso uno studio di Verona specializzato in fotografia di moda.
Dopo anni di lavoro nel mondo commerciale e pubblicitario, che ancora saltuariamente svolgo, mi sono spostato verso un ambito di ricerca personale ed artistico, attraverso progetti di matrice non solo sociale, che mi hanno portato sia riconoscimenti internazionali, come ad esempio il concorso Sony Award per il lavoro HENKŌ nella categoria ritratto o il LIFEFRAMER nella categoria Still-Life Color, sia a mostre ed esibizioni presso musei e gallerie: per citarne una al MACRO Asilo di Roma la performance artivistica "in the blink of an eye" (tutte visionabili sul mio sito). Sul piano tecnico utilizzo prevalentemente  sistemi a medio o grande formato sia in analogico che digitale. 
Attualmente sto lavorando su alcuni nuovi progetti personali sia da solo che, come preferisco, assieme ad altre persone: con un mio collega Russo del National Geography,  stiamo portando avanti 2 progetti paralleli uno a livello locale ed uno  Italiano, che vogliono raccontare uno spaccato del nostro tempo con la nostra narrazione fotografica; siamo ripartiti con "in the link of an eye" sia in Italia che in Europa assieme all'artivista e performer Alfredo Meschi alla volta delle 4000 persone ed in ultimo stiamo ultimando un lavoro di oltre 2 anni su una tematica contemporanea, attraverso i linguaggio del ritratto fotografico.

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